lunedì 29 febbraio 2016

Passaggio in apiario

Dopo la giornata fortemente ventosa di ieri, mi sono recato in apiario a verificarne le condizioni.

Tutto in ordine, le arnie erano al loro posto e le api, nonostante il cattivo tempo, erano intente come al solito con il loro via-vai.

Iniziata la fioritura dell'Alloro ( Laurus Nobilis ) ed è prossima quella del Lentisco

Ancora in attesa dell'esplosione della fioritura dell'Asfodelo che non dovrebbe ormai tardare.


Ho registrato la presenza delle api sul mandorlo, rughetta, alloro, calendula, rosmarino e Iris Tuberosa.

L'inizio del raccolto nella zona del mio apiario sembra ormai giunta alle porte. 

Ci auguriamo una ricca raccolta di nettare per le api e di tanto buon miele per noi.


Buon Volo


venerdì 26 febbraio 2016

Spazio Mussi...riflessioni delle 19:37

Penso e ripenso allo Spazio Mussi®, alle critiche e alle lodi che riceve a seconda dell'esperienza diretta o "udita" rispetto a questo strumento.
La prima considerazione che mi viene da fare è quella circa l'esperienza maturata nell'apicoltura dal sig. Francesco Mussi. Credo che in nessun modo si possa dare dello sprovveduto a quest'uomo e tanto meno che dica fandonie rispetto alla funzionalità del metodo da lui inventato nella conduzione del suo apiario. Non ho idea a quanto ammonti il numero delle arnie che segue ma posso intuire che viva di Apicoltura. Senza contare la considerazione che le riviste del settore hanno del suo parere considerato il numero di articoli che è chiamato a redigere.
In Sicilia il sig. Vincenzo Stampa dichiara con fermezza che nella zona del Trapanese da diversi anni utilizzano lo Spazio Mussi® come unico sistema per la lotta alla Varroa abbandonando anche il controllo che può derivare dal TIT3 sulla crescita dell'infestazione. Hanno messo a punto un protocollo di utilizzo di questo sistema meccanico per una conduzione sistematica della famiglia tenuta su Spazio Mussi®.
Studiando la biologia della Varroa Destructor ho appreso la sua inadeguatezza in situazioni in cui la temperatura si avvicina ai 40° C. La biologia delle api permette la sopravvivenza dell'insetto fino a circa 3/4° C in più rispetto a quella tollerata dalla Varroa.
Lo Spazio Mussi® facilità il precipitare della Varroa stordita o morente limitando la possibilitá di ancorarsi facilmente ad altre api nel caso in cui l'acaro perdesse la presa sul suo ospite.
In Sicilia ( come anche in Puglia ) raggiungere i 40° C all'interno di un'arnia nonostante il gran lavoro di ventilazione delle api, non è cosa improbabile esponendo la famiglia al sole estivo durante le ore più calde della giornata. Risultato tanta Varroa in fase foretica che se non muore almeno trova una situazione di malessere che quanto meno la porterá a perdere la presa sull'ape. Conservando questa situazione per tutto l'arco due mesi estivi avremo un "trattamento termico" naturale per almeno 60 giorni consecutivi. Lo Spazio Mussi® faciliterá la caduta degli acari colpiti dal trattamento termico e la rete sul fondo a non risalire più all'interno dell'arnia.
Mi chiedo a questo punto se il successo dello Spazio Mussi® non sia dettato dalla situazione climatica in cui viene applicato. Mi resta il dubbio sul come mai in Toscana il tutto funziona senza avere la peculiaritá estive delle regioni meridionali.

Buon Volo

apicoltura in pratica: Apicoltura al naturale : dedicato agli allevatori ...

apicoltura in pratica: Apicoltura al naturale : dedicato agli allevatori ...: Il mio maestro delle elementari, il Salesiano Don Mentana, non ha insegnato soltanto a leggere, scrivere e far di conto ma, prendendo spunto...

giovedì 25 febbraio 2016

Visita del 25 febbraio 2016



Regina Arcibella ( 2015 )

Prima visita dopo l'inserimento del TIT3 venerdì scorso ( ho anticipato la visita ad oggi dato che domani le previsioni non suone buone ).

Il primo settore è stato completamente costruito, come si ben notare nella foto, ed ho quindi provveduto ad aprire il settore centrale.

La famiglia presenta covata ovunque fin sopra il diaframma da cui non ho potuto smontare la cera in quanto presentava covata già a larva e miele di colore scuro stipato nelle cellette superiori.

Considerato il bisogno di sfogo della famiglia la fioritura dell'Asfodelo che dovrebbe esplodere a giorni, Ho installato il melario con alcuni fogli cerei costruiti ed altri da costruire in modo da dare spazio alle ceraiole di lavorare e contemporaneamente spazio per raccogliere il miele.

 

Regina Noce ( 2014 )

La famiglia continua a crescere e la regina cova ovunque c'è spazio così ho provveduto ad allargare la famiglia con un telaino costruito ed ho inserito il TIT3 considerato che vi era diversa covata a fuco.

Non si registra nessuna attività delle ceraiole. anche qui il diaframma era completamente presidiato da api ma non vi era nessun inizio di costruzione.

Regina Carina ( 2014 )

la famiglia stenta a riprendersi, finalmente ho registrato un incremento della covata.

mercoledì 24 febbraio 2016

Volo di febbraio


Ripresa del volo della famiglia della Regina Arcibella.

Questo famiglia proviene da un nucleo formato ai primi di maggio 2015 e invernato su 7 telaini. Alla ripresa la famiglia è distribuita su 7 telaini completamente ricoperti d'api di cui 4 di covata opercolata.

Nessun trattamento eseguito se non il Protocollo Pagliara ma è presto a parlare bene dato che le patologie si presentano a partire dal secondo anno di vita della famiglia. 

Quest'anno ho introdotto il TIT3 per tenere a bada la Varroa e proseguirò con i trattamenti come da protocollo. Attualmente sono 8 in tutto

La famiglia spero mi produca miele di asfodelo presente in gran quantità nella zona in cui è insediato l'apiario e prossimo alla fioritura.

Buon Volo.

venerdì 19 febbraio 2016

Prima visita completa 2016

Finalmente ho potuto riassaporare l'emozione di visitare, sfilando telaino dopo telaino, le mie tre famiglie in apiario. Ufficialmente è la prima visita completa del 2016, non potevo farmi scappare l'opportunità che il meteo mi ha offerto oggi 17 gradi, cielo terso, sole cocente e quasi assenza di vento.

Ricapitoliamo quando appreso durante la visita. Non ho documentato fotograficamente perché troppo preso dalla visita ho trascurato di scattare qualche foto.

Regina Carina: Non è marchiata ma al momento dell'acquisto mi hanno segnalato la regina come 2014.
è ancora viva!!!  Sembra una stupidaggine ma non sta attraversando un gran momento questa regina. Importazione regolare ma non come quella a cui mi aveva abituato fino al mese scorso. La covata è scarsa e sparsa. Poche api presidiano i telaini ( forse riuscirebbero a coprirne uno solo ) abbondanti scorte e abbondanti le bottinatrici. Ho ridotto l'ingresso ad un solo foro per evitare che vengano aggredite e saccheggiate portando la famiglia a morte certa. Incrociamo le dita. Docilissime!

Regina Arcibella:  non è marchiata ed è frutto della sciamatura artificiale del maggio 2015
Al momento le api sono disposte su 7 telaini completamente ricoperte d'api tanto da non riuscire a scorgere gli esagoni di cui sono composti i favi: semplicemente fantastico!!! Dei 7 telaini 4 erano di covata opercolata ed il resto scorte. Hanno rivestito anche il diaframma di cera che non ho potuto rimuovere in quanto la Sua Maestà la Regina Carina si aggirava alla ricerca di un posto dove covare: Instancabile!!
Ho inserito il telaino TIT3 Campero per iniziare il controllo della Varroa come anche lo stato di espansione della famiglia. Operazione confortata dalla presenza di celle da fuco su almeno due telaini. Docilissime!
ESPLOSIVA!!!!

Regina Noce: non è marchiata ed è frutto di una sciamatura del maggio 2015 quindi sicuramente del 2014.
AL momento le api sono disposte su 4 telaini completamente ricoperte d'api esattamente come la famiglia precedente. Hanno conservato l'aggressività che le contraddistingueva anche prima della sciamatura.
Dei 4 telaini 2 sono di covata opercolata ed anche fresca, cosa che mi ha rassicurato non avendo individuato la Sua Maestà. Mi riservo di inserire il TIT3 tra 7 giorni anche per sincronizzare le visite con le altre famiglie.

Le api bottinano preferendo la semicirconferenza della zona SUD-OVEST-NORD avendo come centro l'arnia. Trascurano la fioritura dell'alaterno preferendo la diplotaxis e il mandorlo
Prossima fioritura Asfodelo.


Prima "pinzatura" del 2016 a cura delle ancelle della Regina Noce.

lunedì 8 febbraio 2016

Visita in apirio del 7 febbraio 2016

approfittando delle condizioni metereologiche quasi favorevoli, ho effettuato la visita alle mie famiglie.

preparando lo sciroppo secondo il Protocollo Pagliara mi sono reso conto che la prima somministrazione deve essere fatta alla fine di gennaio.

Una volta pronto lo sciroppo mi sono recato in apiario ed ho effettuato la prima somministrazione da protocollo per il 2016.

Le tre famiglie godono di buona salute. La famiglia meno in forma è risultata quella della Regina Carina a cui ho provveduto a restingere l'ingresso ad un sono foro per evitare che le altre due accanto, approfittando della loro forza, saccheggiassero la famiglia debole portandola all'estinsione.

Ci aspettano giornate ventilate e piovose ma con temperature sempre al di sopra dei 12 gradi.

Buon Volo

lunedì 1 febbraio 2016

visita 1 febbraio 2016

La giornata di oggi ha visto la temperatura toccare i 18 gradi centigradi in ombra ed ho pensato di effettuare una visita in apiario per verificare le condizioni di salute delle mie famiglie

la famiglia della Regina Noce è a buon punto del suo sviluppo e la stimolazione derivata dal nutrimento inizia a dare i suoi risultati. Non ho estratto i telaini ma da un'analisi fatta dalla superficie si notano api disposte su 5 telaini. Importazione regolare e abbondante.

La famiglia della Regina Agostina si è estinta; al suo interno ho rinvenuto solo telai con qualche ape qui la sicuramente da saccheggio anche se latente. Ci sono scorte che tengo da parte per lo sviluppo dei futuri nuclei. Le cellette con polline risultano coperte da muffe.

La famiglia della Regina Carina procede bene nel suo sviluppo. Ho ritenuto opportuno iniziare il nutrimento stimolante per incrementare la covata. primo litro di sciroppo somministrato in data odierna; terminerò il ciclo tra 40 giorni esatti. La famiglia importa alla grande.

la famiglia della Regina Arcibella è sviluppata su 8 telaini e continua ad essere la punta di diamante del mio apiario. Grande importazione e sviluppo senza supporto da parte mia

Presenza di api sempre su rughetta e calendula mentre inizia l'assalto all'alaterno che viene abbontantemente bottinato.

Buon Volo