venerdì 20 maggio 2016

Settimana- inaspettata-sorpresona parte 1

Martedì 17 maggio 2016 constatato che non era la giornata ideale per poter effettuare la visita periodica alle famiglie del mio apiario mi sono recato sul posto per un passaggio rapido sui cassettini.
Avvicinandomi alla prima delle due fila che compongono l'apiario noto ai piedi di un'arnia un piccolo agglomerato di api risultato di una sciamatura. 

sciame a terra
La cosa mi sorprende molto considerando che i nuclei ospitati in quella fila sono frutto di recupero oppure di sciamatura artificiale. 
Mi organizzo per il recupero del piccolo sciame e opto per una rapida visita delle famiglie per determinare da quale sia sciamato il gruppo di api che giacciono a terra. Date le esigue dimensioni del nucleo scelgo di ospitarle in un Cubotto da fecondazione, così lo posiziono accanto alle api e predispongo una passerella utilizzando un foglio cereo da melario. Il recupero ha inizio con alcune api che salgono verso l'ingresso del Cubotto in processione. Lascio fare spontaneamente confidando nella urgenza delle api nel trovare una dimora minacciate dal cattivo tempo che profetizza pioggia. Per evitare che le api si bagnino nel caso sopraggiunga la pioggia predispongo una copertura di fortuna. Le api sembrano gradire e iniziano ad entrare con più lena.
tutte in fila
Parto con le ispezioni dalle famiglie e nuclei posizionati nella zona in cui ho rinvenuto la sciamatura. Inizio dal nucleo della Regina Rosaria ospitato in un Cubotto. Il nucleo è molto attivo ed ha costruito completamente i mini telai. Purtroppo la costruzione disordinata non permette di estrarre i favi per ispezionarli accuratamente, di conseguenza non posso annotare se la Regina Rosaria è stata fecondata oppure no e se ha iniziato a deporre. Sovrappongo un sopralzo al Cubotto con telaini da costruire e proseguo con l'altra famiglia. Ispeziono la famiglia della Regina Nespola ospitata in un pigliasciami di polistirolo. La famiglia è molto attiva e continua con le costruzioni di favi partendo anche da telaini vuoti. La regina ha iniziato a covare anche se non ho avuto il piacere di avvistarla. Dopo aver cercato di dare forma e ordine alle costruzioni di questo nucleo ho richiuso e sono passato avanti. All'apertura dell'arnia della famiglia Regina Antonietta scopro con sorpresa che lo sciame proviene da qui. Meno api della volta precedente, un telaino di covata opercolata e numerose celle reali. Elimini le celle reali più misere e ripongo il tutto. Strano che uno sciame primario recuperato da qualche settimana sia nuovamente sciamato. Ripongo il tutto e vado avanti. 

Visito a questo punto la famiglia della Regina ArciBiBella e la trovo in gran forma e in espansione. Covata e scorte abbondanti. Anche qui la visita è molto rapida e quindi proseguo con l'altra fila di arnie.
A tutte queste famiglie ho somministrato lo sciroppo secondo il protocollo Pagliara.
Considerato che il tempo regge ancora anche se coperto a tratti e non c'è vento, proseguo la visita anche con l'altra fila di arnie. 
cella reale isterica
 Apro la famiglia in cui è contenuta la discendenza della Regina Noce e mi viene confermata l'orfanità di questa famiglia. Ci sono molti fuchi e assenza di qualsiasi tipo di covata fatta eccezione di qualche cella da fico ai bordi di due telaini. Al centro di un telaio vi è una cella reale opercolata che considero isterica data l'assenza della regina da molto tempo e non prendendo in considerazione l'ipotesi del furto di uova da parte dei fuchi in altri alveari. Occorre prendere una decisione e intervenire per ripristinare la famiglia prima che collassi recuperando così api e scorte. Passo avanti e visito la famiglia della Regina Saba proveniente da uno sciame terziario recuperato in paese nei pressi dell'istituto scolastico elementare. Il nucleo è esiguo e in collasso. Ci sono meno api di quante ne ho recuperate e alcune giacciono morte sul fondo del pigliasciami.

Richiudo e proseguo con la visita. A questo punto è il turno della famiglia della Regina Barbara sistemata su due telaini. Ancora nessuna costruzione nuova e osservando accuratamente i telaini scopro che la regina è ancora vergine. Spero solo ci siano ancora i termini per potere effettuare il volo nuziale e dare inizio alla covata considerando che il recupero è stato fatto il 5 maggio. la metereologia non ha certamente aiutato ma speriamo non sia fuori tempo massimo. In fondo alla visita ho lasciato volutamente il pezzo da novanta, la famiglia della Regina Beauty. Disposta come sempre su nove telaini finalmente si può registrare covata abbondante e sempre più scorte. Ripristino il ciclo del TIT3 tagliando uno dei settori laterali in cui era presente covata da fuco opercolata. Avvisto la Regina Beauty e risistemato l'escludi regina ispeziono il melario. Purtroppo il miele contenuto nei telaini è rimasto invariato senza nessun aumento.Chiusa anche questa famiglia inserisco il favetto tagliato dal settore del TIT3 all'interno dello sciame della Regina Saba per dare loro covata e qualche scorta e quindi provvedere ad una cella reale qual'ora la regina non torni e avere qualcosa da mangiare considerato che le previsioni non sono rosee.
Anche in questa fila ho somministrato lo Sciroppo Pagliara

Buon Volo

...continua

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