venerdì 11 dicembre 2015

Elementare Watson

Non occorre essere Sherlock Holmes per arrivare alle conclusioni a cui ci invita Francesco Mussi in un suo video e che spiega lo scetticismo generale degli apicoltori rispetto a tutto ciò che non è chimica.

Il veterano apicoltore spiega come è giunto a definire il famigerato Spazio Mussi e di come è stato invitato a parlarne ad Apimondia 2003 nella cerimonia di apertura il 23 agosto, evento a cui ha partecipato interamente a sue spese..
Racconta ancora Francesco Mussi che la sera del 24 agosto, quindi il giorno dopo, il gruppo dei ricercatori italiani, il cui soggiorno e viaggio era stato finanziato dalle varie università e istituti zootecnici e di zooprofilassi, si era riunito e deliberato che lo Spazio Mussi era si valido ma che non doveva funzionare.

A questo punto la domanda a Watson sorge spontanea: chi finanzia la ricerca italiana i falegnami costruttori di arnie oppure l'industria chimica e farmaceutica?

Potrà mai a questo punto essere definito come funzionante il Protocollo Pagliara visto che ne le api ne gli erboristi finanziano la ricerca?

Buon Volo

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