lunedì 26 ottobre 2015

trattamento contro la Varroa

Seguendo quanto suggerito da Francesco Mussi in un suo articolo, sto provando a trattare la varroa spruzzando i telaini ricoperti dalle api con dell'acqua ricavata dalla bollitura dei lupini. Acqua ottenuta seguendo appunto le indicazioni del Mussi in questo articolo.

Approfitto di ogni giornata soleggiata per effettuare questo trattamento. L'ultimo l'ho effettuato nelle mattine di ieri ed oggi.

Ieri mattina ho smontato l'arnia dell'ormai spacciata Regina Bella suddividendo le scorte tra i due alveari più piccoli e trattando questi ultimi vaporizzando l'acqua della bollitura dei lupini. La regine non sono riuscito ad individuarle anche a causa della velocità con cui ho effettuato il trattamento per evitare di tenere troppo aperte le arnie in virtù dell'altissima probabilità di saccheggio.

Questa mattina ho trattato le famiglie più grosse e forti vaporizzando la stessa acqua. In queste due ho facilmente individuato la regina.

La caduta di Varroa è abbastanza alta sintomo di un alto grado di infestazione ma anche di una buona efficacia del metodo per l'abbattimento del numero di Varroe presenti nell'alveare.

Ad oggi resistono quattro alveari sperando di conservarli per tutta la durata dell'inverno.

Buona l'importazione di ieri e di oggi sia di nettare che di polline. Resiste la fioritura del rosmarino e dell'erba spontanea mentre inizia quella del Nespolo.

Buon Volo

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